Cos’è la sedazione cosciente?
La sedazione cosciente a base di una miscela di ossigeno e protossido d’azoto, è una tecnica ampiamente utilizzata in odontoiatria da anni.
Normalmente è una tecnica che si riserva ad un tipo di pazienti che sono i pazienti ansiosi o odontofobici, pazienti comunemente adulti. Esiste un’ampia diffusione della tecnica anche nella popolazione giovanile e anche nei bambini, ma ciò che contraddistingue l’utilizzo della tecnica nel nostro Studio Zeroteen è il fatto di aver abbassato di molto l’età in cui riusciamo a sedare i bambini.
Noi del team dello Studio Zeroteen riusciamo ad effettuare questo tipo di sedazione non perché la macchina che usiamo sia diversa ma perché abbiamo personalizzato il suo utilizzo e abbiamo creato un sistema tale da condizionare il paziente all’inalazione del farmaco.
Come si fa la sedazione cosciente?
Normalmente la difficoltà che si riscontra nell’utilizzare questo macchinario è data infatti dal fatto che è molto complicato far respirare un bambino piccolo esclusivamente dal naso visto che è abituato a respirare soprattutto attraverso la bocca.
Sotto i 4/5 anni bisogna lavorare quindi sulla comprensione dell’attività da svolgere.
È anche difficile far comprendere la differenza fra l’inalazione nasale e l’inalazione orale e noi lo facciamo attraverso un processo di 15/20 minuti in cui mettiamo il bambino in questa condizione di inalazione quasi forzata attraverso il naso.
Il bambino non andrà a respirare ma ad annusare le essenze, in più lo aiutiamo a tenere la bocca chiusa con tutta una serie di discorsi, aiutandolo ad indossare le cuffie o mostrandogli un cartone animato. In questo modo riusciamo ad ottenere quel condizionamento alla respirazione esclusivamente nasale che ci consente di sedare il bambino.
Quando effettuare la sedazione cosciente?
È molto importante anche la scelta dell’orario di sedazione. Per esempio, l’orario migliore per sedare un bambino è nella mattina un po’ distante da una colazione che sia comunque leggera. Non è assolutamente opportuno effettuare la sedazione ai bambini nel dopo pranzo, perché in questo caso si possono verificare:
- sia episodi di vomito in quanto nel post-prandiale il bambino è appesantito,
- sia episodi di addormentamento del bambino, rendendoci difficoltosa la cura perchè il bambino chiude la bocca,
- sia fenomeni di sovraeccitazione, quando il bambino è talmente stanco che diventa nervoso anzichè abbandonarsi al benessere della sedazione.
Il ruolo del professionista durante la sedazione
Per noi è molto importante tenere il bambino monitorato durante tutto il corso della sedazione. In generale, controlliamo i piccoli movimenti che il bambino effettua e che ci testimoniano:
- se stiamo perdendo sedazione,
- se il bambino non sta più inalando dal naso perché ha la bocca aperta
- se c’è presenza di ipotonia tale che il bambino si sta per addormentare.
In questo ambito è molto importante l’esperienza del medico sedazionista che riesce a intercettare:
- sia una perdita dell’effetto di sedazione (in questa situazione è necessario allertare l’assistente perché aggiusti la mascherina sul naso del bambino);
- sia un eccesso di sedazione con la classica ipotonia che porta poi il bambino alla chiusura degli occhi e all’addormentamento.
Il valore aggiunto dello Studio Zeroteen
Quest’anno inoltre, grazie alla competenza sviluppata e al grande numero di sedazioni eseguite e all’abbassamento dell’età ai 4/5 anni, la dott.ssa Maione è stata chiamata a svolgere delle relazioni specifiche sull’argomento per i colleghi medici e per spiegare tutta questa serie di procedure che mettiamo in atto per ottenere appunto un’ottimizzazione della procedura di sedazione.
I macchinari per la sedazione che abbiamo in Studio vanno sempre tenuti in perfetta efficienza; proprio per questo ci vuole un personale addestrato sia per il supporto psicologico sul paziente (in questo modo si aiuta il paziente a rilassarsi prima della sedazione), sia per tenere i macchinari sempre in perfetto stato, controllando che:
- i circuiti siano sempre ben sterilizzati, ben inseriti sul macchinario
- ci sia sempre una buona aerazione dei locali, che ci siano gli sfiati dei gas che vengono prodotti in eccesso, opportunamente smaltiti attraverso
l’aspiratore.
Quindi viene messo in atto dall’assistente un controllo anche a fine giornata per la chiusura della macchina, in modo tale che venga eseguita la procedura in totale sicurezza.